Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Re 11:25-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. Per tutta la vita di Salomone, Rezon fu nemico d’Israele. Anche Adad fu contro Israele e gli fece del male. Adad fu re di Edom.

26. Geroboamo, uno dei funzionari di Salomone, si ribellò a lui. Era figlio di Nebat, un uomo della tribù di Èfraim, originario di Seredà. Sua madre era una vedova chiamata Seruà.

27. Ecco come nacque la rivolta. Salomone stava facendo costruire il terrapieno del Millo e completare le mura della città.

28. Geroboamo era un giovane molto capace. Quando Salomone vide come lavorava, lo mise a dirigere gli operai discendenti da Giuseppe.

29. Un giorno Geroboamo uscì da Gerusalemme. Per la strada gli venne incontro il profeta Achia da Silo. Erano soli in campagna e Achia aveva un mantello nuovo.

30. Achia si tolse il mantello nuovo, lo strappò in dodici parti

31. e disse a Geroboamo: «Prendi dieci di questi pezzi». Poi gli spiegò: «Così ti dice il Signore, il Dio d’Israele: Toglierò il regno a Salomone e darò a te dieci tribù.

32. Però, per amore del mio servo Davide e di Gerusalemme, la città che ho scelto per me fra tutte le città d’Israele, a Salomone lascerò una tribù.

33. Farò così perché Salomone mi ha abbandonato e ha adorato divinità di altri popoli: Astarte, dea di Sidone, Camos, dio dei Moabiti, Milcom, dio degli Ammoniti. Salomone non è stato fedele, non ha fatto la mia volontà, non ha messo in pratica le mie leggi e i miei comandamenti, come invece aveva fatto suo padre Davide.