Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Re 1:13-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Va’ dal re Davide e digli: Ricordi, mio signore, quel che mi avevi giurato? Mi avevi promesso che mio figlio Salomone avrebbe regnato dopo di te e ti avrebbe sostituito sul trono. Perché allora Adonia si è fatto re?

14. Non avrai ancora finito di parlare che arriverò anch’io a confermare le tue parole».

15. Betsabea andò dal re. Egli era nella sua stanza privata, perché era molto vecchio: Abisàg si occupava di lui.

16. Betsabea si inginocchiò e si inchinò profondamente davanti al re ed egli le chiese:— Che cosa vuoi?

17. Lei rispose:— Mio signore, mi avevi giurato davanti al Signore tuo Dio che mio figlio Salomone avrebbe regnato dopo di te e avrebbe preso il tuo posto sul trono.

18. Ora, invece, Adonia si è fatto re e tu non ne sai niente!

19. Ha perfino organizzato una cerimonia durante la quale sono stati offerti in sacrificio buoi, vitelli grassi e pecore in gran quantità. Ha invitato tutti i tuoi figli, il sacerdote Ebiatàr e il comandante dell’esercito Ioab; ma non ha invitato il tuo servo Salomone.

20. Ora gli occhi di tutto il popolo sono puntati su di te, mio signore; il popolo si aspetta che tu stesso dichiari chi sarà il tuo successore.

21. Altrimenti, quando tu non ci sarai più, Salomone e io saremo perseguitati.

22. Betsabea stava ancor parlando, quando arrivò il profeta Natan.

23. Avvertirono il re del suo arrivo, poi egli entrò e si inchinò con la faccia a terra.

24. Natan chiese: «Hai deciso tu, mio signore, che Adonia diventi re e prenda il tuo posto sul trono?

25. Ti chiedo questo, perché oggi Adonia ha organizzato una cerimonia durante la quale hanno offerto in sacrificio una gran quantità di buoi, vitelli grassi e pecore. Sono stati invitati tutti i tuoi figli, i generali dell’esercito e il sacerdote Ebiatàr. Ora mangiano e bevono e gridano: Viva il re Adonia!

26. Il sacerdote Sadoc, Benaia figlio di Ioiadà, tuo figlio Salomone ed io, tuoi servi, non siamo neppure stati invitati.

27. Sei proprio tu, mio signore, ad aver deciso tutto questo, senza farmi sapere chi sarà il tuo successore?».

28. A quel punto il re Davide ordinò di richiamare Betsabea ed essa rientrò nella stanza.

29-30. Davide fece questo giuramento: «Com’è vero che il Signore è vivente e mi ha salvato da tutti i pericoli, oggi stesso farò quel che ti ho promesso davanti al Signore, Dio d’Israele. Salomone è il mio successore e siederà sul mio trono!».

31. Betsabea si inginocchiò e si inchinò con la faccia a terra, poi gridò: «Viva per sempre il re Davide, il mio signore!».

32. Il re Davide fece chiamare il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaia figlio di Ioiadà.

33. Essi vennero dal re ed egli ordinò:— Fatevi accompagnare dai miei funzionari, fate salire Salomone sulla mia cavalcatura reale e conducetelo fino a Ghicon.