1 Pietro

  1. 1
  2. 2
  3. 3
  4. 4
  5. 5

Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Pietro 3 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

Mogli e mariti

1. Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti; così se qualcuno di loro non crede alla parola di Dio, potrà arrivare alla fede guardando il vostro modo di vivere. Non ci sarà bisogno di tante parole,

2. basterà che vedano la vostra vita pura e rispettosa.

3. Non preoccupatevi di essere belle al di fuori, con pettinature raffinate, gioielli d’oro e vestiti eleganti.

4. Cercate invece la bellezza nascosta e durevole, quella del cuore. Cercate di avere un animo buono e sereno: queste sono cose preziose di fronte a Dio.

5. Un tempo questi erano gli ornamenti delle donne sante che speravano in Dio. Esse erano rispettose dei loro mariti,

6. come Sara che ubbidiva ad Abramo e lo chiamava «mio signore». Se fate il bene e non vi lasciate spaventare da nessuna difficoltà, voi siete autentiche figlie di Sara.

7. E così anche voi, mariti: vivete con le vostre mogli tenendo conto che la loro natura è più delicata. Trattatele con rispetto perché esse devono ricevere da Dio il dono della vita eterna come voi. A questo modo non vi sarà difficile pregare insieme.

I rapporti tra cristiani

8. Infine, fratelli, ci sia perfetta concordia tra voi: abbiate compassione, amore e misericordia gli uni verso gli altri. Siate umili.

9. Non fate il male a chi vi fa del male, non rispondete con insulti a chi vi insulta; al contrario, rispondete con buone parole, perché anche Dio vi ha chiamati a ricevere le sue benedizioni.

10. Come dice la *Bibbia: Chi vuole avere una vita felice, chi vuol vivere giorni sereni, tenga lontana la lingua dal male, con le sue labbra non dica menzogne.

11. Fugga dal male e faccia il bene, cerchi la pace e sempre la segua.

12. Ai giusti guarda il Signore, ascolta le loro preghiere e va contro chi opera il male.

Di fronte alle persecuzioni

13. E chi vi potrà fare del male, se voi siete sempre impegnati a fare del bene?

14. E anche se qualcuno vi fa soffrire perché fate il bene, beati voi! Non abbiate paura di loro, non lasciatevi spaventare.

15. Piuttosto riconoscete nel vostro cuore che Cristo è il Signore. Siate sempre pronti a rispondere a quelli che vi chiedono spiegazioni sulla speranza che avete in voi,

16. ma rispondete con gentilezza e rispetto, con la coscienza pulita. In tal modo quelli che parlano male del vostro comportamento cristiano dovranno vergognarsi delle loro parole.

17. Infatti se questa è la volontà di Dio, è meglio soffrire per aver fatto il bene che per aver fatto il male.

La salvezza per mezzo di Cristo

18. *Cristo è morto, una volta per sempre, per i peccati degli uomini. Era innocente, eppure è morto per i malvagi, per riportarvi a Dio. Egli è stato ucciso ∆nel corpo, ma lo *Spirito di Dio lo ha fatto risorgere.

19. E con la forza dello Spirito egli è andato ad annunziare la salvezza anche agli spiriti imprigionati,

20. cioè a quelli che un tempo non ubbidivano a Dio. Mentre Noè costruiva l’arca, Dio li sopportava con pazienza; ma poi solamente otto persone, otto in tutto, entrarono nell’arca e si salvarono attraverso l’acqua.

21. Quest’acqua era un’immagine del battesimo che ora salva voi. Il battesimo non è un lavaggio del corpo, per togliere via lo sporco; è invece un’invocazione a Dio, fatta con buona coscienza. Il battesimo vi salva perché Cristo è risorto.

22. Egli ora si trova in cielo, accanto a Dio, e regna sopra tutti gli *angeli, le forze e le potenze celesti.