Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 9:7-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Giuda Maccabeo si rese conto che il suo esercito si era sfasciato proprio mentre la battaglia incalzava. Non avendo più tempo di radunare i suoi uomini si sentì spezzare il cuore.

8. Avvilito, disse a quelli che erano rimasti:— Coraggio! Avviciniamoci ai nostri nemici e attacchiamoli appena possiamo.

9. Ma essi cercarono di dissuaderlo e gli dissero:— È impossibile! Ora non possiamo fare altro che metterci in salvo. Torneremo poi con i nostri compagni e allora potremo combatterli. Ma ora siamo troppo pochi.

10. Giuda rispose:— Non farò mai una cosa simile: non fuggirò davanti ai nemici. Se è arrivata la nostra ora, moriamo con coraggio per i nostri fratelli, piuttosto che essere disonorati.

11. I nemici uscirono dagli accampamenti e si schierarono contro l’esercito di Giuda. La cavalleria si divise in due parti. All’avanguardia stavano i frombolieri, gli arcieri e tutti gli uomini più valorosi. Bàcchide si pose all’ala destra.

12. Al segnale delle trombe le schiere si avvicinarono dai due lati. Allora anche i soldati di Giuda suonarono le trombe.

13. Il rumore dei due eserciti era così grande che la terra tremava. La battaglia durò dal mattino alla sera.

14. Appena Giuda Maccabeo si accorse che la parte più forte dell’esercito era l’ala destra, prese con sé tutti i soldati più coraggiosi.

15. Così riuscirono a sfondare l’ala destra dell’esercito nemico e li inseguirono fino al monte di Azoto.