Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 9:58-71 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

58. Ma i senza legge si radunarono e decisero insieme: «Ora Giònata e i suoi soldati stanno tranquilli e non sospettano di nulla. Facciamo venire Bàcchide. Li prenderà tutti in una sola notte».

59. Andarono quindi da lui per parlargliene.

60. Bàcchide si mise in marcia con un grosso esercito. Scrisse segretamente ai suoi partigiani che erano nella Giudea di catturare Giònata e i suoi soldati. Ma non ci riuscirono perché qualcuno rivelò il loro piano.

61. Anzi gli uomini di Giònata presero una cinquantina di uomini del posto che erano stati tra gli istigatori e li massacrarono.

62. Poi Giònata, Simone, e i loro uomini si ritirarono nel deserto nei pressi della città di Bet-Basì. Ricostruirono le sue rovine e la fortificarono.

63. Quando lo seppe, Bàcchide radunò le sue truppe e informò anche i suoi che si trovavano nella Giudea.

64. Poi andò ad accamparsi contro Bet-Basì e l’assediò per molti giorni con macchine da guerra.

65. Giònata ne affidò la difesa a suo fratello Simone. Lui invece con una piccola pattuglia di soldati uscì dalla città e si mise a far scorribande nella regione.

66. Sconfisse Odomerà e i suoi fratelli. Distrusse la tribù di Fasiròn nelle loro tende. In questo modo ∆cominciò ad attaccare avanzando con le truppe.

67. Anche Simone e i suoi uomini uscirono dalla città e incendiarono le macchine da guerra.

68. Allora attaccarono Bàcchide e lo sconfissero. Egli ne fu profondamente sconvolto perché il suo piano e i suoi tentativi non erano riusciti.

69. Si sdegnò con quei senza legge che lo avevano chiamato in quella regione e ne uccise molti. Poi decise di ritornare nelle sue terre.

70. Giònata, appena lo seppe, gli mandò messaggeri per fare la pace e riavere i prigionieri.

71. Bàcchide li accolse, accettò quelle proposte e giurò di non fargli più torti per tutta la vita.