Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 9:41-54 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

41. La festa di nozze si cambiò in lutto e la musica in lamento.

42. Così Giònata e Simone si vendicarono dell’uccisione del loro fratello. Poi tornarono sulla riva del fiume Giordano.

43. Bàcchide venne a conoscenza di tutti questi fatti e in giorno di sabato andò fino alle rive del fiume Giordano con un grande esercito.

44. Giònata disse ai suoi soldati: «Coraggio, combattiamo per salvare la nostra vita. Non ci eravamo mai trovati in una situazione così critica.

45. Il nemico ci sta di fronte, dietro a noi c’è il Giordano e ai lati paludi e boscaglie. Non c’è via di scampo.

46. Perciò invocate il Signore perché ci liberi dai nostri nemici».

47. Poi cominciò la battaglia. Giònata cercò di colpire Bàcchide, ma questi lo schivò tirandosi indietro.

48. Allora Giònata e i suoi soldati si gettarono nel fiume Giordano e lo passarono a nuoto, ma i nemici si fermarono invece di inseguirli.

49. Quel giorno dalla parte di Bàcchide caddero circa mille soldati.

50. Bàcchide tornò a Gerusalemme e fece costruire alcune fortezze nella regione della Giudea: a Gerico, a Emmaus, a Bet-Oron, a Betel, a ∆Tamnata, a ∆Piratòn e a Tefon. Dappertutto fece costruire alte mura, con porte e sbarre.

51. In ogni fortezza Bàcchide lasciò un gruppo di soldati: dovevano fare piccole scorrerie contro Israele.

52. Fortificò pure la città di Bet-Sur e di Ghezer e la Cittadella di Gerusalemme e vi lasciò truppe e depositi di viveri.

53. Inoltre fece prigionieri i figli dei capi di quella regione e li tenne come ostaggi nella Cittadella di Gerusalemme.

54. Nel secondo mese dell’anno 153, il sommo sacerdote Àlcimo ordinò di demolire ∆il muro che circondava il tempio. In questo modo voleva distruggere ∆quanto avevano fatto i profeti. Ma appena diede inizio all’opera di demolizione