Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 9:24-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

24. In quei giorni era scoppiata una grande carestia. Perciò la gente passò dalla loro parte.

25. Allora Bàcchide prese alcuni di loro e li mise a capo della regione.

26. Questi incominciarono a ricercare gli amici di Giuda e li sottoponevano a interrogatorio. Poi li portavano da Bàcchide che li puniva e derideva.

27. Fu questo un tempo di grandi disgrazie per Israele. Da quando erano scomparsi i profeti in Israele non ne erano mai capitate di così gravi.

28. Allora tutti gli amici di Giuda Maccabeo si radunarono e dissero a Giònata:

29. «Da quando è morto tuo fratello Giuda non c’è più nessuno come lui, capace di combattere contro i nostri nemici: Bàcchide e tutti quelli che odiano la nostra nazione.

30. Oggi noi scegliamo te e tu dovrai prendere il posto di tuo fratello. Sarai il nostro capo e il condottiero delle nostre battaglie».

31. Allora Giònata prese il comando al posto di suo fratello Giuda.

32. Bàcchide lo venne a sapere e cercò di farlo uccidere.

33. Ma Giònata e suo fratello Simone ne furono informati e fuggirono con tutti i loro uomini nel deserto di Tekoa. Si fermarono presso ∆la cisterna di Asfar.

34. Bàcchide però ne ebbe notizia e, in giorno di sabato, attraversò il fiume Giordano con tutto il suo esercito.

35. Giònata mandò suo fratello Giovanni, comandante della truppa, per chiedere ai suoi amici Nabatei di custodire i loro bagagli che erano molto numerosi.

36. Ma la tribù di Iambrì uscì dalla città di Màdaba per un attacco di sorpresa. Catturarono Giovanni con tutto quello che aveva e fuggirono col bottino.

37. In seguito qualcuno riferì a Giònata e a suo fratello Simone quanto segue: «La tribù di Iambrì celebra una grande festa nuziale e la sposa, figlia di uno dei più ricchi signori di Canaan, arriva dalla città di Nadabàt con un corteo imponente».

38. Si ricordarono allora dell’uccisione del loro fratello Giovanni e andarono a nascondersi sulle montagne, in una grotta.