Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 8:10-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. I Romani, saputolo, mandarono contro di loro un solo generale. Li attaccarono e ne uccisero molti. Fecero prigionieri le loro donne e i loro figli e li portarono via come schiavi. Saccheggiarono i loro beni, conquistarono il loro paese e distrussero le loro fortezze. In questo modo imposero ai Greci una schiavitù che dura fino a oggi.

11. I Romani distrussero anche altri regni e sottomisero le isole che avevano opposto resistenza. Ma con i loro amici e con quelli che si fidavano di loro, i Romani mantennero la loro amicizia.

12. Essi avevano sottomesso i re vicini e quelli lontani. Perciò tutti quelli che ne sentivano parlare erano presi dalla paura.

13. Quelli che essi vogliono aiutare e far regnare, regnano. Sono diventati così potenti da poter deporre dal trono quelli che vogliono.

14. Con tutto ciò nessuno dei Romani si è fatto incoronare re, nessuno si è rivestito con la porpora.

15. Al contrario hanno eletto un senato dove ogni giorno 320 uomini si consultano sugli affari pubblici perché tutto vada bene.

16. Ogni anno affidano a un sol uomo il potere e l’incarico di governare su tutti i loro domini. Tutti ubbidiscono solo a lui e tra di loro non nascono né invidie né gelosie.

17. Allora Giuda Maccabeo scelse Eupòlemo, figlio di Giovanni della ∆famiglia di Acco, e Giasone, figlio di ∆Eleàzaro, e li mandò a Roma per stringere amicizia e alleanza con i Romani.

18. Speravano così di essere liberati dal giogo dei Greci. Vedevano infatti che il dominio dei Greci aveva ridotto Israele a un popolo di schiavi.

19. Eupòlemo e Giasone, dopo un viaggio molto lungo, arrivarono a Roma. Entrati nel senato presero la parola:

20. «Giuda Maccabeo, i suoi fratelli e il popolo ebreo ci hanno inviati da voi per fare con voi alleanza e pace. Vogliamo essere vostri alleati e amici».

21. La proposta piacque ai presenti.