Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 7:6-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Essi cominciarono ad accusare il popolo d’Israele presso il re dicendo: «Giuda con i suoi fratelli ha annientato tutti i tuoi amici e ci ha buttato fuori dalla nostra terra.

7. Scegli perciò un uomo di tua fiducia e mandalo a vedere tutti i disastri che Giuda ha compiuto in mezzo a noi e nei territori del re. Mandalo a punire quelle persone e tutti quelli che li appoggiano».

8. Il re scelse Bàcchide, uno dei suoi consiglieri che governava la regione oltre il fiume Eufrate, ben noto nel regno e fedelissimo al re.

9. Demetrio lo inviò insieme all’empio Àlcimo: gli aveva conferito il sommo sacerdozio e ordinato di fare vendetta contro gli Ebrei.

10. I due partirono con un esercito imponente e andarono nella regione della Giudea. A Giuda Maccabeo e ai suoi fratelli mandarono alcuni messaggeri con un falso messaggio di pace.

11. Ma essi non si fidarono delle loro proposte. Vedevano infatti che erano venuti con un grosso esercito.

12. Alcuni maestri della Legge si recarono invece da Àlcimo e da Bàcchide per chiedere giuste condizioni di pace.

13. I primi tra gli Ebrei a voler fare la pace furono gli Asidei.

14. Dicevano: «Quello che è venuto con le truppe è un sacerdote della stirpe di Aronne. Non ci tratterà ingiustamente».

15. In effetti Àlcimo avanzò proposte di pace. Fece anche questo giuramento: «Non vi faremo del male, né a voi né ai vostri amici».

16. Gli credettero, ma lui fece arrestare sessanta uomini e li uccise in un sol giorno. Così si realizzò quel che si legge in un salmo:

17. «Hanno ucciso i tuoi santi e hanno sparso il loro sangue per le strade di Gerusalemme e nessuno pensò a seppellirli».