Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 7:35-44 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

35. Con arroganza fece anche questo giuramento: «Se Giuda non viene subito consegnato nelle mie mani insieme con il suo esercito, a guerra finita brucerò questo tempio». Poi se ne andò infuriato.

36. I sacerdoti allora rientrarono, si posero di fronte all’altare del tempio e si misero a piangere dicendo:

37. «O Signore, hai scelto questa casa perché qui tu sia riconosciuto come Dio. Qui si deve pregare ed elevare suppliche per il tuo popolo.

38. Castiga, dunque, quest’uomo e il suo esercito. Falli morire. Tieni conto delle loro bestemmie e non lasciarli sopravvivere».

39. Nicànore intanto uscì dalla città di Gerusalemme e fissò il suo accampamento a Bet-Oron. Qui gli venne in aiuto un esercito proveniente dalla Siria.

40. Giuda invece con tremila uomini si accampò vicino alla città di Adasà. Poi Giuda fece questa preghiera:

41. «O Signore, quando i rappresentanti del re Sennàcherib bestemmiarono contro di te, il tuo angelo scese e ne uccise centottantacinquemila.

42. Allo stesso modo oggi abbatti questo esercito che ci sta di fronte. Tutti sappiamo che Nicànore ha parlato in modo empio contro il tuo tempio. Puniscilo come si merita».

43. Il 13 del mese di Adar i due eserciti cominciarono a combattere. L’esercito di Nicànore fu sconfitto e lui stesso cadde per primo in combattimento.

44. Appena i suoi soldati videro che era morto, gettarono le armi e fuggirono.