Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 7:22-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. Con lui si allearono tutti i sobillatori del popolo. Insieme conquistarono la terra della Giudea e per gli Ebrei questo fu un colpo mortale.

23. Giuda vide tutti i mali che Àlcimo e i suoi alleati avevano fatto a Israele: si erano comportati peggio dei pagani.

24. Allora percorse in lungo e in largo la Giudea per punire i traditori e impedì loro di fare rappresaglie nella regione.

25. Àlcimo, accortosi che Giuda e quelli che erano con lui si erano rafforzati, si convinse che non avrebbe potuto opporgli resistenza. Tornò dunque dal re e li accusò di cose false.

26. Allora il re mandò Nicànore, uno dei suoi generali più illustri, con l’ordine di sterminare il popolo. Nicànore odiava a morte Israele;

27. perciò andò a Gerusalemme con un esercito imponente. A Giuda e ai suoi fratelli mandò alcuni uomini con un falso messaggio di pace. Dovevano dirgli:

28. «Non facciamo guerra tra noi. Verrò con pochi uomini per incontrarmi con voi amichevolmente».

29. E così venne da Giuda e si presentò con molta cortesia. Ma i nemici avevano predisposto il rapimento di Giuda.

30. Giuda però si accorse dell’inganno: si spaventò e non volle più vedere Nicànore.

31. Costui allora capì che il suo progetto era stato scoperto. Perciò uscì per attaccare battaglia contro Giuda nei pressi di Cafarsalamà.

32. Dalla parte di Nicànore caddero in guerra circa cinquecento uomini; gli altri cercarono rifugio nella Città di Davide.

33. Dopo questi fatti, Nicànore salì sul monte Sion. Alcuni sacerdoti e alcuni anziani del popolo uscirono dal tempio per salutarlo amichevolmente. Volevano pure fargli vedere il sacrificio che veniva offerto per il re.

34. Ma egli li derise, li trattò con disprezzo e li oltraggiò con discorsi insolenti.