Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 7:2-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Appena fu entrato nel palazzo reale dei suoi antenati, le truppe presero Antioco e Lisia per consegnarglieli.

3. Ma Demetrio, saputolo, disse: «Non fatemeli neppure vedere».

4. Le truppe allora li uccisero e così Demetrio cominciò a regnare.

5. Poi vennero da lui tutti gli uomini malvagi e traditori d’Israele. Li guidava Àlcimo che voleva diventare ∆sommo sacerdote.

6. Essi cominciarono ad accusare il popolo d’Israele presso il re dicendo: «Giuda con i suoi fratelli ha annientato tutti i tuoi amici e ci ha buttato fuori dalla nostra terra.

7. Scegli perciò un uomo di tua fiducia e mandalo a vedere tutti i disastri che Giuda ha compiuto in mezzo a noi e nei territori del re. Mandalo a punire quelle persone e tutti quelli che li appoggiano».

8. Il re scelse Bàcchide, uno dei suoi consiglieri che governava la regione oltre il fiume Eufrate, ben noto nel regno e fedelissimo al re.

9. Demetrio lo inviò insieme all’empio Àlcimo: gli aveva conferito il sommo sacerdozio e ordinato di fare vendetta contro gli Ebrei.

10. I due partirono con un esercito imponente e andarono nella regione della Giudea. A Giuda Maccabeo e ai suoi fratelli mandarono alcuni messaggeri con un falso messaggio di pace.

11. Ma essi non si fidarono delle loro proposte. Vedevano infatti che erano venuti con un grosso esercito.

12. Alcuni maestri della Legge si recarono invece da Àlcimo e da Bàcchide per chiedere giuste condizioni di pace.

13. I primi tra gli Ebrei a voler fare la pace furono gli Asidei.

14. Dicevano: «Quello che è venuto con le truppe è un sacerdote della stirpe di Aronne. Non ci tratterà ingiustamente».