Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 6:53-63 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

53. A un certo punto agli Ebrei vennero a mancare i viveri perché quello era il settimo anno, cioè l’anno del riposo per la loro terra. Inoltre gli Ebrei che dalle altre nazioni si erano rifugiati in Giudea avevano dato fondo alle riserve.

54. Nel tempio rimasero solo pochi uomini. Gli altri, sorpresi dalla fame, si dispersero e ritornarono al loro paese.

55. Come abbiamo detto, il re Antioco, quando era ancora in vita, aveva incaricato Filippo di educare suo figlio Antioco per prepararlo al trono. Ora Filippo

56. era ritornato dalle regioni della Persia e della Media con le truppe che avevano accompagnato il re e cercava di impadronirsi del potere.

57. Lisia, saputo questo, si affrettò a partire. Al re, ai capi dell’esercito e ai soldati disse: «Noi diminuiamo di giorno in giorno e il cibo scarseggia. Il luogo che assediamo è ben fortificato, mentre noi abbiamo il dovere di occuparci degli affari del regno.

58. Mettiamoci dunque d’accordo con questi uomini e cerchiamo di fare la pace con loro e con tutto il popolo.

59. Concediamo pure loro di vivere come prima, secondo le loro leggi. Si è scatenata la loro ira e hanno fatto tutto questo perché noi abbiamo distrutto le loro tradizioni».

60. Il discorso di Lisia piacque al re e ai capi. Antioco mandò a trattare la pace con gli Ebrei ed essi accettarono.

61. Il re e i capi si impegnarono con giuramento davanti agli Ebrei ed essi uscirono dalla fortezza.

62. Ma il re salì sul monte Sion e, appena vide che era ben fortificato, non mantenne il giuramento che aveva fatto e comandò di distruggere il muro di cinta.

63. Poi partì in fretta e ritornò ad Antiòchia. Qui trovò Filippo che aveva conquistato la città. Gli fece guerra e occupò la città con la forza.