Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 6:18-36 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. Ora quelli che abitavano nella Cittadella tenevano gli Ebrei bloccati attorno al tempio. Li molestavano continuamente, mentre favorivano gli stranieri.

19. Giuda Maccabeo pensò di toglierli di mezzo e riunì tutto il popolo per stringerli d’assedio.

20. Si organizzarono e, nell’anno 150 dell’èra greca, circondarono con l’esercito la Cittadella, costruirono terrapieni e macchine adatte all’assedio.

21. Ma alcuni abitanti della Cittadella sfuggirono e con loro si allearono alcuni Ebrei traditori.

22. Andarono dal re e gli dissero: «Che cosa aspetti a fare giustizia e a vendicare i nostri fratelli?

23. Noi abbiamo servito tuo padre con piacere. Abbiamo sempre osservato i suoi comandi e ubbidito ai suoi decreti.

24. Per questo motivo i nostri concittadini hanno assediato la Cittadella e si sono separati da noi. Anzi, hanno ucciso tutti i nostri che sono riusciti a prendere e hanno devastato la nostra terra.

25. Hanno allungato le loro mani voraci non solo contro di noi ma anche contro tutti i popoli confinanti.

26. Ecco, ora stanno accampati intorno alla Cittadella, in Gerusalemme, per espugnarla. Hanno anche fortificato il tempio e Bet-Sur.

27. Se non intervieni prima di loro con un’azione fulminea, faranno anche cose peggiori e non potrai più fermarli».

28. Sentendo queste cose Antioco fu preso dalla collera. Radunò tutti i suoi amici i capi dell’esercito e i cavalieri.

29. Dagli altri regni e dalle isole del mare gli arrivarono truppe mercenarie.

30. Il suo esercito contava in tutto centomila fanti, ventimila cavalli e trentadue elefanti addestrati per la guerra.

31. Passarono attraverso l’Idumea e posero l’accampamento di fronte a Bet-Sur. Attaccarono per molti giorni servendosi di macchine da guerra. Ma gli assediati uscirono e incendiarono quelle macchine, combattendo con coraggio.

32. Giuda allora si allontanò dalla Cittadella e pose l’accampamento presso ∆Bet-Zaccaria, di fronte al campo del re.

33. Il re però si levò di buon mattino e trasferì rapidamente i suoi soldati sulla strada di Bet-Zaccaria. Le truppe si prepararono per la battaglia e si misero a suonare le trombe.

34. Agli elefanti, per eccitarli al combattimento, diedero succo d’uva e di more.

35. Poi li smistarono tra i reparti dell’esercito. Intorno a ciascun elefante misero mille uomini con corazze a maglie di ferro e con elmi di bronzo in testa. Inoltre cinquecento cavalieri scelti erano disposti intorno a ciascun elefante.

36. Essi gli stavano sempre al fianco e quando l’elefante si spostava, si spostavano anche loro, senza allontanarsi mai.