Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 5:57-68 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

57. Dissero: «Vogliamo diventare famosi anche noi. Andiamo a combattere contro i pagani che abitano intorno a noi.».

58. Passarono l’ordine al loro esercito e marciarono contro la città di Iàmnia.

59. Ma Gorgia con i suoi soldati uscì dalla città e andò incontro a loro per attaccarli.

60. Giuseppe e Azaria furono sconfitti. Furono messi in fuga fino ai monti della Giudea e in quel giorno morirono circa duemila Ebrei.

61. Il popolo subì una grave sconfitta perché non avevano ascoltato Giuda e i suoi fratelli e si erano illusi di essere degli eroi.

62. Ma essi non appartenevano alla stirpe di quegli uomini che avevano avuto la missione di liberare Israele.

63. Invece Giuda, il forte, e i suoi fratelli ricevettero grandi onori dal popolo d’Israele e da tutti i pagani, dovunque arrivava notizia di loro.

64. Tutti si raccoglievano attorno a loro per congratularsi.

65. Giuda poi uscì con i suoi fratelli per combattere contro i discendenti di Esaù nella parte meridionale della Giudea. Conquistò Ebron e le terre vicine. Espugnò le sue fortezze e incendiò le torri che sorgevano all’intorno.

66. Poi partì da quel luogo, attraversò la città di Maresà e andò nel paese dei Filistei.

67. In quel giorno però morirono in guerra alcuni sacerdoti che volevano fare gli eroi e sconsideratamente si esposero alla battaglia.

68. Giuda quindi andò verso Azoto, terra dei Filistei. Distrusse i loro altari, gettò nel fuoco le statue dei loro idoli. Prese il bottino di guerra e ritornò in Giudea.