Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 4:32-40 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

32. Riempili di paura, stronca la loro prepotenza, travolgili e annientali.

33. Abbattili con la spada di coloro che ti amano. Così ti canteranno inni tutti quelli che ti riconoscono come Dio».

34. Poi sferrarono l’attacco da una parte e dall’altra. Dell’esercito di Lisia caddero sotto la spada degli Ebrei circa cinquemila uomini.

35. Allora Lisia dovette riconoscere la disfatta del suo esercito e il coraggio dimostrato da quelli che erano con Giuda. Era gente eroica, pronta a vivere o a morire. Perciò Lisia tornò ad Antiòchia, e qui cominciò a reclutare mercenari stranieri più numerosi per tornare di nuovo in Giudea.

36. Allora Giuda e i suoi fratelli dissero: «Adesso che i nostri nemici sono stati sconfitti, andiamo, abbattiamo gli idoli messi nel tempio e consacriamolo di nuovo al Signore».

37. L’esercito si radunò e salirono tutti al monte Sion.

38. Videro il tempio deserto, l’altare profanato, le porte bruciate. Nei cortili erano cresciute le piante come in un bosco o su una montagna, e le case dei sacerdoti erano distrutte.

39. Allora in segno di lutto si strapparono le vesti, piansero molto e si cosparsero di cenere la testa.

40. Caddero con la faccia a terra e, al segnale dato dalle trombe, elevarono al cielo le loro grida.