Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 3:42-48 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

42. Giuda e i suoi fratelli si resero conto che i pericoli aumentavano e che l’esercito nemico si accampava dentro i loro confini. Vennero pure a sapere che il re aveva comandato di distruggere e annientare il loro popolo.

43. Allora dissero: «Risolleviamo la nostra gente dal suo abbattimento e lottiamo decisi a difendere il nostro popolo e il suo tempio».

44. Riunirono l’assemblea per tenersi pronti alla guerra e per pregare e implorare pietà e misericordia dal Signore.

45. Gerusalemme era come un deserto.Nessuno dei suoi abitanti usciva o entrava.Il tempio era stato profanato.La Cittadella in mano agli stranieriera diventata abitazione di pagani.I canti di gioia della discendenza di Giacobbe erano cessati da tempo.Più nessuno suonava il flauto e la cetra.

46. Gli Ebrei si radunarono e andarono nella località di Masfa, di fronte a Gerusalemme. Anticamente Masfa era stata per Israele un luogo di preghiera.

47. Quel giorno in segno di lutto digiunarono e si vestirono con sacchi, si cosparsero di cenere la testa e si strapparono le vesti.

48. A differenza dei pagani che domandano oracoli alle statue dei loro idoli, aprirono il libro della Legge per consultarlo.