Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 15:8-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Ora ti condono i debiti che hai o potrai avere con il tesoro del re.

9. E quando avrò riconquistato il mio regno concederò a te, al tuo popolo e al tempio grandi onori. Così tutti sapranno che siete un popolo grande».

10. Nell’anno 174 Antioco partì per ∆la terra dei suoi padri. Tutte le truppe si unirono a lui: solo pochi restarono con ∆Trifone.

11. Antioco lo inseguì e Trifone dovette fuggire fino alla città di Dora, sulla riva del mare.

12. Trifone si rese conto che lo aspettavano tempi difficili, perché le truppe lo avevano abbandonato.

13. Antioco allora pose l’accampamento presso Dora, con centoventimila fanti e ottomila cavalieri.

14. Assediò la città mentre le navi la attaccavano dal mare. In questo modo egli premeva sulla città sia dalla terra che dal mare: nessuno poteva più uscire o entrare.

15. Intanto arrivarono da Roma Numenio e i suoi compagni. Portavano lettere per i re e le varie regioni. Il testo era questo:

16. «Lucio, console dei Romani, saluta ∆il re Tolomeo!

17. Gli ambasciatori degli Ebrei sono venuti da noi come nostri amici e alleati. Li ha mandati il sommo sacerdote Simone, d’accordo con il popolo ebreo, per rinnovare l’antica amicizia e alleanza.

18. Ci hanno portato uno scudo d’oro di grande valore.

19. Perciò abbiamo deciso di scrivere ai re delle varie regioni per ordinare loro di non dare fastidi agli Ebrei e di non combattere contro di loro, contro le loro città e l’intera regione, e di non allearsi con i loro nemici.

20. Abbiamo pensato bene di accettare lo scudo d’oro.

21. Perciò se alcuni Ebrei traditori cercano rifugio nel vostro paese consegnateli al sommo sacerdote Simone perché li punisca secondo la loro legge».

22. I Romani inviarono questo messaggio anche al re Demetrio, ad ∆Àttalo, ad ∆Ariarate e ad ∆Arsace.

23. Lo stesso fecero con tutte le regioni: con Sampsame e Sparta, Delo e Mindo, Sicione e la Caria, Samo e la Panfilia, la Licia e Alicarnasso, Rodi e Fasèlide, Coo e Side, Arado e Gòrtina, Cnido, Cipro e Cirène.

24. Una copia di questa lettera i Romani inviarono anche al sommo sacerdote Simone.