Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 15:2-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. La lettera diceva:«Il re Antioco saluta il sommo sacerdote Simone, capo del popolo, e tutti gli Ebrei!

3. Siccome alcuni traditori si sono impadroniti del regno dei miei padri, io voglio riconquistarlo e ricostruirlo come era prima. Per questo ho radunato truppe in gran numero e ho allestito una flotta da guerra.

4. Sbarcherò nella regione e mi vendicherò di quelli che hanno devastato il mio paese e distrutto molte città del mio regno.

5. Io ti confermo le esenzioni dalle tasse concesse dai re che mi hanno preceduto. Ti esonero anche da tutti i doni che avresti dovuto portare, come avevano fatto loro.

6. Ti concedo il privilegio di coniare moneta in proprio, per uso della tua regione.

7. Gerusalemme e il suo tempio siano liberi. Tutte le armi che ti sei fabbricato e le fortezze che hai costruite e occupi, rimangano in tua proprietà.

8. Ora ti condono i debiti che hai o potrai avere con il tesoro del re.

9. E quando avrò riconquistato il mio regno concederò a te, al tuo popolo e al tempio grandi onori. Così tutti sapranno che siete un popolo grande».

10. Nell’anno 174 Antioco partì per ∆la terra dei suoi padri. Tutte le truppe si unirono a lui: solo pochi restarono con ∆Trifone.

11. Antioco lo inseguì e Trifone dovette fuggire fino alla città di Dora, sulla riva del mare.

12. Trifone si rese conto che lo aspettavano tempi difficili, perché le truppe lo avevano abbandonato.

13. Antioco allora pose l’accampamento presso Dora, con centoventimila fanti e ottomila cavalieri.

14. Assediò la città mentre le navi la attaccavano dal mare. In questo modo egli premeva sulla città sia dalla terra che dal mare: nessuno poteva più uscire o entrare.

15. Intanto arrivarono da Roma Numenio e i suoi compagni. Portavano lettere per i re e le varie regioni. Il testo era questo:

16. «Lucio, console dei Romani, saluta ∆il re Tolomeo!