Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 15:16-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. «Lucio, console dei Romani, saluta ∆il re Tolomeo!

17. Gli ambasciatori degli Ebrei sono venuti da noi come nostri amici e alleati. Li ha mandati il sommo sacerdote Simone, d’accordo con il popolo ebreo, per rinnovare l’antica amicizia e alleanza.

18. Ci hanno portato uno scudo d’oro di grande valore.

19. Perciò abbiamo deciso di scrivere ai re delle varie regioni per ordinare loro di non dare fastidi agli Ebrei e di non combattere contro di loro, contro le loro città e l’intera regione, e di non allearsi con i loro nemici.

20. Abbiamo pensato bene di accettare lo scudo d’oro.

21. Perciò se alcuni Ebrei traditori cercano rifugio nel vostro paese consegnateli al sommo sacerdote Simone perché li punisca secondo la loro legge».

22. I Romani inviarono questo messaggio anche al re Demetrio, ad ∆Àttalo, ad ∆Ariarate e ad ∆Arsace.

23. Lo stesso fecero con tutte le regioni: con Sampsame e Sparta, Delo e Mindo, Sicione e la Caria, Samo e la Panfilia, la Licia e Alicarnasso, Rodi e Fasèlide, Coo e Side, Arado e Gòrtina, Cnido, Cipro e Cirène.