Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 14:35-44 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

35. Il popolo ammirò la fedeltà di Simone e la gloria che voleva dare al suo popolo. Perciò lo nominarono loro capo e sommo sacerdote in riconoscenza di tutte le sue imprese. Volevano riconoscere pubblicamente la sua condotta giusta e leale con la sua gente e il suo costante impegno di portarla alla gloria.

36. Durante il suo governo Simone riuscì a sradicare i pagani dal paese, anche quelli che erano nella Città di Davide in Gerusalemme. Essi si erano costruiti la Cittadella e da essa uscivano per profanare tutto quello che circonda il tempio e per dissacrarlo.

37. Simone fece entrare nella Cittadella i soldati ebrei e la fortificò per la sicurezza della regione e della città. Fece pure innalzare le mura di Gerusalemme.

38. «In seguito il re Demetrio confermò Simone nel sommo sacerdozio.

39. Lo considerò uno dei suoi amici più stretti e lo trattò con onore.

40. Demetrio aveva agito così dopo aver saputo che i Romani avevano dichiarato gli Ebrei loro amici, alleati e fratelli e avevano accolto i rappresentanti di Simone con grandi onori;

41. che gli Ebrei e i loro sacerdoti erano contenti di avere per sempre Simone come loro comandante e sommo sacerdote in attesa della venuta di un vero profeta.

42. Per questi motivi nominarono Simone loro comandante e gli affidarono la cura del tempio, con l’incarico di scegliere i responsabili dei lavori, dell’amministrazione del paese, dell’esercito e delle fortezze.

43. «Tutti dovevano ubbidirgli; tutti i documenti della regione dovevano essere approvati da lui, e Simone aveva il diritto di portare la porpora e le insegne d’oro.

44. «A nessun membro del popolo o sacerdote sarà permesso di respingere queste decisioni o di contraddire gli ordini di Simone. In tutta la regione non si dovrà fare nessuna riunione senza il suo permesso e nessun altro potrà portare la porpora e la fibbia d’oro.