Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 14:24-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

24. In seguito Simone mandò a Roma Numenio per confermare l’alleanza con i Romani. Numenio portava loro in dono un grande scudo d’oro ∆di straordinario valore.

25. Quando il popolo venne a sapere queste cose, disse: «Cosa possiamo fare per esprimere la nostra gratitudine a Simone e ai suoi figli?

26. Egli infatti si è dimostrato valoroso come i suoi fratelli e tutta la sua famiglia. Ha combattuto e cacciato i nemici d’Israele e ci ha dato la libertà». Scrissero perciò un documento su tavole di bronzo e le appesero alle colonne sul monte Sion.

27. Il testo del documento è questo:«Era il giorno 18 del mese di Elul dell’anno 172 che corrisponde al terzo anno di Simone, sommo sacerdote. In ∆Asaramèl,

28. nella grande assemblea dei sacerdoti, del popolo, dei capi delle nazioni e dei capi della regione, è stato pubblicato questo decreto:

29. «Ci sono state molte guerre nella nostra regione. Ma Simone, figlio di Mattatia e discendente della famiglia sacerdotale di Ioarìb, e i suoi fratelli, hanno disprezzato il pericolo. Per difendere il tempio e la legge di Mosè hanno resistito ai nemici del loro popolo. Così gli hanno procurato grande gloria.

30. Giònata diede unità al suo popolo e ne diventò il sommo sacerdote. Ma poi morì

31. e i nemici degli Ebrei hanno cercato di invadere il paese per devastarlo e saccheggiare il tempio.

32. Simone prese il posto del fratello e lottò in difesa del suo popolo. Impegnò molte sue ricchezze per armare i soldati dell’esercito nazionale e pagò loro lo stipendio.

33. Fortificò le città della Giudea e Bet-Sur, una fortezza di frontiera che prima era occupata dai nemici e vi lasciò un presidio di soldati ebrei.

34. Fortificò anche la città di Giaffa, sulla riva del mare, e Ghezer che confina con Azoto ed era occupata dai nemici. Simone vi mise soldati ebrei con tutto quello che era necessario per vivere.