Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 14:12-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. Ciascuno viveva all’ombra della sua vite e del suo fico,e nessuno faceva loro paura.

13. Ogni nemico scomparve dal paese,e in quei giorni anche i re furono sconfitti.

14. Simone fu il protettore dei deboli tra il suo popolo;difese la legge di Mosè e cacciò via tutta la gente cattiva.

15. Rese di nuovo splendido il tempio,e lo arricchì di vasi sacri.

16. Anche a Roma e a Sparta si venne a sapere che Giònata era morto: tutti ne provarono un grande dispiacere.

17. Quando poi fu noto che suo fratello Simone era diventato sommo sacerdote al suo posto e teneva saldamente in mano il paese con tutte le sue città,

18. gli scrissero una lettera incisa su tavole di bronzo. Intendevano così rinnovare con lui l’amicizia e l’alleanza fatta in passato con i suoi fratelli Giuda e Giònata.

19. Quella lettera fu letta in Gerusalemme dinanzi all’assemblea del popolo.

20. Ecco il testo della lettera mandata dagli Spartani:«Le autorità e i cittadini di Sparta salutano fraternamente Simone, sommo sacerdote, i capi del popolo, i sacerdoti e tutto il popolo ebreo.

21. I vostri messaggeri ci hanno fatto sapere che siete un popolo pieno di onori e ricco di gloria. La loro venuta ci ha fatto molto piacere.

22. Le cose che ci hanno riferito le abbiamo registrate negli atti pubblici. Eccone il testo:«“Numenio, figlio di Antioco, e Antìpatro, figlio di Giasone, messaggeri degli Ebrei, sono venuti per rinnovare con noi la loro amicizia.