Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 13:41-50 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

41. Così l’anno 170 Israele si liberò dalla schiavitù dei pagani.

42. Il popolo cominciò a datare i documenti e i contratti così: «Anno primo di Simone, il grande sommo sacerdote, condottiero e capo degli Ebrei».

43. In quei giorni Simone fissò l’accampamento presso la città di Ghezer e l’assediò con il suo esercito. Fece costruire una torre mobile e l’accostò alle mura della città.

44. I soldati saltarono dalla torre mobile ed entrarono in città. Tutti gli abitanti furono presi da grande paura,

45. salirono sulle mura con le mogli e con i bambini, si strapparono le vesti e si misero a gridare a gran voce. Supplicavano Simone di fare la pace con loro.

46. Dicevano: «Non trattarci come abbiamo meritato con la nostra cattiveria, ma sii misericordioso».

47. Simone accettò di fare la pace e non li attaccò più. Ma li scacciò dalla città, e purificò le case dove c’erano idoli. Così entrò in città fra acclamazioni e canti.

48. Purificò completamente la città e vi lasciò uomini fedeli alla legge di Mosè. Poi fortificò la città e vi fece costruire una casa per sé.

49. I nemici occupavano ancora la Cittadella di Gerusalemme, ma non potevano uscire. Non potevano neppure andare per la regione a comprare e a vendere. Pativano molto la fame e alcuni di essi erano già morti di stenti.

50. Allora si rivolsero a Simone per ottenere la pace e Simone la concesse. Tuttavia li cacciò di là e purificò la Cittadella da tutto ciò che la contaminava.