Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 11:47-63 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

47. Il re chiamò in aiuto gli Ebrei ed essi si radunarono compatti attorno a lui. Poi si dispersero per la città e in quel giorno uccisero circa centomila persone,

48. incendiarono la città, la saccheggiarono e salvarono il re.

49. I superstiti videro che gli Ebrei erano riusciti a impadronirsi della città, si scoraggiarono e andarono dal re a supplicarlo:

50. «Facciamo la pace e gli Ebrei la smettano di combattere contro di noi e la nostra città».

51. Gettarono le armi e fecero la pace. Così gli Ebrei conquistarono la stima del re e di tutti gli abitanti del regno. Poi tornarono a Gerusalemme con un grande bottino.

52. In tal modo il re Demetrio rafforzò il suo trono e sotto la sua guida il paese rimase in pace.

53. Ma egli non mantenne le sue promesse. Si mise contro Giònata senza alcuna riconoscenza per i servizi che gli aveva reso. Anzi cominciò a dargli molti fastidi.

54. Dopo questi fatti Trifone ritornò con Antioco. Questi era ancora molto giovane, ma fu proclamato re e incoronato.

55. Attorno a lui si radunarono tutte le truppe congedate da Demetrio che fu messo in fuga e travolto.

56. Trifone intanto catturò i suoi elefanti da guerra e si impadronì della città di Antiòchia.

57. Allora il giovane Antioco scrisse a Giònata questa lettera: «Io ti riconfermo nell’incarico di sommo sacerdote. Ti faccio amministratore dei quattro distretti, e ti considero tra gli amici del re».

58. Gli mandò anche vasi d’oro e un servizio da tavola. Gli diede facoltà di bere in vasi d’oro, di indossare la porpora e di portare una fibbia d’oro.

59. Inoltre scelse Simone, fratello di Giònata, come comandante delle regioni che vanno dalla Scala di Tiro fino ai confini dell’Egitto.

60. Giònata partì e percorse tutta la zona e le varie città che si trovano ad ovest del fiume Eufrate. Tutto l’esercito della Siria lo seguì per combattere insieme con lui. Poi andò nella città di ∆Àscalon e gli abitanti lo accolsero con onore.

61. Di là si recò nella città di Gaza ma gli abitanti gli chiusero in faccia le porte della città. Perciò Giònata l’assediò, ne incendiò i sobborghi e li saccheggiò.

62. Allora gli abitanti di Gaza supplicarono Giònata ed egli fece la pace con loro. Ma prese come ostaggi i figli dei loro capi e li mandò a Gerusalemme. Poi attraversò quella regione fino a Damasco.

63. Giònata venne a sapere che i generali del re Demetrio si trovavano presso Kedes in Galilea con un grande esercito. Volevano che Giònata si dimettesse dalle sue cariche,