Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 11:36-44 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

36. Nessuna di queste decisioni verrà revocata in futuro.

37. Procurate perciò di fare una copia di queste decisioni e fatela avere a Giònata perché venga esposta pubblicamente sul monte santo”».

38. Il re Demetrio, visto che il regno era in pace sotto di lui e che non c’erano più nemici, licenziò tutte le sue truppe e rimandò ciascuno a casa sua. Trattenne solo le truppe straniere prese dalle isole dei pagani. Allora tutte le truppe che erano state a servizio dei suoi antenati si misero contro di lui.

39. Trifone, che prima era stato dalla parte di Alessandro, si rese conto che tutto l’esercito era scontento di Demetrio. Perciò andò dall’arabo ∆Imalcuè che allevava Antioco, il giovane figlio di Alessandro.

40. Insisté perché glielo consegnasse, con la promessa di farlo diventare re al posto di suo padre. Intanto Trifone gli parlò di quello che aveva fatto Demetrio e dell’odio dei soldati verso di lui. E rimase là per molti giorni.

41. Giònata mandò a chiedere al re Demetrio di ritirare i soldati che presidiavano la Cittadella di Gerusalemme e quelli delle altre fortezze, perché erano sempre in lotta contro Israele.

42. Demetrio rispose a Giònata: «Per te e per il tuo popolo non solo farò questo, ma alla prima occasione colmerò di onori te e il tuo popolo.

43. Ora però guarda di favorirmi, mandandomi soldati che combattano con me, perché tutte le mie truppe mi hanno abbandonato».

44. Giònata allora inviò ad Antiòchia, tremila soldati molto valorosi. Essi andarono dal re che si mostrò molto lieto del loro arrivo.