Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 10:9-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Gli uomini che erano nella Cittadella consegnarono a Giònata gli ostaggi ed egli li restituì alle loro famiglie.

10. Giònata si stabilì in Gerusalemme e cominciò a ricostruire e rinnovare la città.

11. Comandò ai responsabili dei lavori di fare una muraglia di pietre quadrate intorno al monte Sion per fortificarlo. Così fu fatto.

12. Allora gli stranieri che si trovavano nelle fortezze costruite da Bàcchide fuggirono,

13. ciascuno abbandonò il suo posto per tornarsene nella propria terra.

14. Solo alcuni di quelli che avevano tradito i comandamenti della legge rimasero a Bet-Sur, che diventò il loro ∆rifugio.

15. Il re Alessandro venne informato delle promesse che Demetrio aveva fatto a Giònata. Fu informato anche delle guerre e delle imprese di Giònata e dei suoi fratelli e delle grandi fatiche che avevano sopportato.

16. Il re esclamò: «Non sarà facile trovare un uomo come questo. Voglio che sia mio amico e alleato».

17. Perciò gli mandò una lettera dove diceva:

18. «Il re Alessandro augura ogni bene al fratello Giònata.

19. Mi hanno riferito che tu sei un uomo valoroso e meriti di diventare mio amico.

20. Perciò io oggi do a te l’incarico di sommo sacerdote e il titolo di amico del re. Voglio che tu passi dalla mia parte e mi mantenga la tua amicizia». Con la lettera gli mandò la porpora e ∆una corona d’oro.

21. Giònata si mise le insegne sacerdotali nel settimo mese dell’anno 160, nella festa delle Tende. Poi si fece un esercito e iniziò la corsa agli armamenti.

22. Quando Demetrio venne a sapere questi fatti, se ne rattristò e disse:

23. «Che cosa ho combinato! Alessandro mi ha preceduto nel fare amicizia con gli Ebrei e si è assicurato il loro appoggio.

24. Anch’io scriverò loro parole lusinghiere. Prometterò loro privilegi e doni perché vengano ad aiutarmi».