Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 10:53-66 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

53. Infatti ho attaccato Demetrio, ho sbaragliato tutto il suo esercito e sono stato proclamato re al suo posto.

54. Facciamo un patto di amicizia tra noi. Dammi tua figlia in moglie e io diventerò tuo genero. A te e a lei farò regali degni di te».

55. Il re Tolomeo rispose così: «Felice il giorno che sei tornato nella terra dei tuoi padri e ti sei ripreso il loro trono reale!

56. Farò per te quello che hai chiesto. Ora vienimi incontro fino a Tolemàide. Ci incontreremo là e io ti farò mio genero, come hai detto».

57. Il re Tolomeo partì dunque dall’Egitto con sua figlia Cleopatra e andò a Tolemàide: era l’anno 162.

58. Il re Alessandro lo raggiunse ed egli gli diede in moglie sua figlia Cleopatra. Così in Tolemàide le nozze furono celebrate con grande solennità, come fanno di solito i re.

59. Il re Alessandro scrisse a Giònata di andargli incontro.

60. E Giònata andò a Tolemàide con grande sfarzo. Incontrò i due re e diede loro argento, oro e altri doni. Lo stesso fece con i loro amici e così si guadagnò la loro simpatia.

61. Ma si radunarono alcuni Ebrei, uomini senza legge e corrotti. Volevano accusare Giònata presso il re, ma il re non ci badò.

62. Anzi comandò di togliere a Giònata i suoi vestiti e di fargli indossare la porpora. Così fu fatto.

63. Poi il re lo fece sedere accanto a sé e disse ai suoi ufficiali: «Andate con Giònata nel centro della città e proclamate dappertutto che nessuno, per nessun motivo, dovrà accusarlo; nessuno, per nessun motivo, dovrà dargli fastidio».

64. Quando videro che Giònata era stato ufficialmente coperto di onori e aveva ricevuto la porpora, i suoi accusatori fuggirono tutti.

65. Il re diede dunque a Giònata grandi onori e lo accolse tra i suoi amici più stretti. Lo nominò comandante dell’esercito e lo fece governatore della provincia.

66. Poi Giònata ritornò a Gerusalemme contento e in pace.