21. Giònata si mise le insegne sacerdotali nel settimo mese dell’anno 160, nella festa delle Tende. Poi si fece un esercito e iniziò la corsa agli armamenti.
22. Quando Demetrio venne a sapere questi fatti, se ne rattristò e disse:
23. «Che cosa ho combinato! Alessandro mi ha preceduto nel fare amicizia con gli Ebrei e si è assicurato il loro appoggio.
24. Anch’io scriverò loro parole lusinghiere. Prometterò loro privilegi e doni perché vengano ad aiutarmi».
25. E scrisse questa lettera: «Il re Demetrio augura prosperità al popolo ebreo.
26. Abbiamo sentito con gioia che avete mantenuto l’alleanza fatta con noi. Siete stati fedeli alla nostra amicizia e non siete passati dalla parte dei nostri nemici.
27. Perseverate nella vostra fedeltà verso di noi e in contraccambio vi favoriremo.
28. Vi libereremo da molti oneri fiscali e vi ricolmeremo di doni.
29. Fin d’ora dispenso ed esento tutto il popolo dai tributi, dalla tassa del sale e da quella delle ∆corone.