Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 1:22-40 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. la tavola delle offerte, le coppe, i calici, gli incensieri d’oro, il velo, le corone e i fregi d’oro della facciata del tempio. Si impossessò di tutto.

23. Prese anche l’argento, l’oro e gli oggetti preziosi, come pure i tesori nascosti che riuscì a trovare.

24. Poi raccolse quanto aveva saccheggiato e tornò nella sua terra. Aveva fatto anche strage di uomini e aveva parlato con grande arroganza.

25. Allora in tutto il territorio d’Israele vi fu un grande lutto.

26. Piansero i capi e gli anziani.Le ragazze e i giovani furono presi da avvilimento.Svanì la bellezza delle donne.

27. Ogni sposo innalzò il suo lamentoe nella camera nuziale ogni sposa pianse amaramente.

28. Tremò la terra per la sorte dei suoi abitantie tutti i discendenti di Giacobbe si sentirono coperti di vergogna.

29. Due anni dopo, il re Antioco incaricò ∆un ufficiale di riscuotere i tributi nelle città della Giudea. Egli venne a Gerusalemme con un grosso esercito.

30. Rivolse con astuzia pacifici discorsi agli abitanti ed essi gli credettero. Ma poi, inaspettatamente, piombò sulla città, la colpì duramente e uccise molti Ebrei.

31. Saccheggiò la città e la incendiò, distrusse le case e le mura di cinta.

32. I suoi soldati portarono via le donne e i bambini e fecero razzia di bestiame.

33. Con un muro grande e massiccio e con solide torri fortificarono la Città di Davide. Divenne così la loro fortezza.

34. Gente senza legge né fede, uomini scellerati, si trincerarono dentro.

35. Vi raccolsero armi e viveri e ne fecero il deposito di quanto avevano saccheggiato in Gerusalemme.Tutto questo diventò un grande tranello.

36. Fu un’insidia per il tempio,una grossa tentazione per tutto Israele.

37. Essi uccisero persone innocenti intorno al tempioe profanarono il luogo santo.

38. Per colpa loro la città di Gerusalemmediventò una colonia di stranieri;i suoi abitanti l’abbandonarono e fuggirono,la sua gente in essa si sentiva straniera.

39. Il tempio divenne vuoto come un deserto,e le feste si trasformarono in giorni di lutto.La gente si vergognava di osservare i sabatie quello che prima era onorato ora veniva disprezzato.

40. Gerusalemme cadde in tanto disonorepari soltanto alla passata grandezza della sua gloriae l’antica fierezza si mutò in pianto.