Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Maccabei 1:20-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

20. Nell’anno 143 dell’èra greca, dopo aver sconfitto l’Egitto, Antioco tornò indietro. Con un forte esercito marciò contro Israele e arrivò fino a Gerusalemme.

21. Entrato con prepotenza nel tempio, portò via l’altare d’oro, il prezioso candelabro e tutti gli arredi:

22. la tavola delle offerte, le coppe, i calici, gli incensieri d’oro, il velo, le corone e i fregi d’oro della facciata del tempio. Si impossessò di tutto.

23. Prese anche l’argento, l’oro e gli oggetti preziosi, come pure i tesori nascosti che riuscì a trovare.

24. Poi raccolse quanto aveva saccheggiato e tornò nella sua terra. Aveva fatto anche strage di uomini e aveva parlato con grande arroganza.

25. Allora in tutto il territorio d’Israele vi fu un grande lutto.

26. Piansero i capi e gli anziani.Le ragazze e i giovani furono presi da avvilimento.Svanì la bellezza delle donne.

27. Ogni sposo innalzò il suo lamentoe nella camera nuziale ogni sposa pianse amaramente.

28. Tremò la terra per la sorte dei suoi abitantie tutti i discendenti di Giacobbe si sentirono coperti di vergogna.

29. Due anni dopo, il re Antioco incaricò ∆un ufficiale di riscuotere i tributi nelle città della Giudea. Egli venne a Gerusalemme con un grosso esercito.

30. Rivolse con astuzia pacifici discorsi agli abitanti ed essi gli credettero. Ma poi, inaspettatamente, piombò sulla città, la colpì duramente e uccise molti Ebrei.

31. Saccheggiò la città e la incendiò, distrusse le case e le mura di cinta.

32. I suoi soldati portarono via le donne e i bambini e fecero razzia di bestiame.

33. Con un muro grande e massiccio e con solide torri fortificarono la Città di Davide. Divenne così la loro fortezza.