Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Cronache 9:23-34 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

23. Poi i loro discendenti avevano ereditato l’incarico di custodire le porte del tempio, cioè del luogo della tenda.

24. Erano distribuiti sui quattro lati del tempio: a oriente, a occidente, a nord e a sud.

25. Altri loro parenti venivano a turno, come aiutanti, dai loro villaggi per un servizio di sette giorni.

26. I quattro leviti, che erano a capo dei portinai, erano in servizio permanente e custodivano i locali e il tesoro del tempio.

27. Dormivano in stanze vicine al tempio per provvedere sia alla sorveglianza sia all’apertura delle porte ogni mattina.

28. Alcuni custodi si occupavano di tutti gli oggetti per il culto e ne controllavano il numero prima e dopo l’uso.

29. Altri avevano in custodia i rimanenti arredi e oggetti sacri, la farina, il vino, l’olio, l’incenso e gli altri profumi.

30. Però l’incarico di mescolare le essenze per i profumi era riservato ai sacerdoti.

31. Il levita Mattatia figlio maggiore di Sallum, del gruppo di Core, aveva l’incarico permanente di presiedere alla cottura del pane per le offerte.

32. Invece altri leviti del gruppo di Keat si occupavano dei pani che si ponevano nel tempio, come offerta, ogni sabato.

33. I capi di famiglie levitiche responsabili del canto avevano un loro alloggio ed erano liberi da altri incarichi perché il loro servizio durava giorno e notte.

34. I nomi elencati fin qui sono quelli dei capi delle famiglie dei leviti con le rispettive genealogie. Tutti abitavano a Gerusalemme.