9. I figli e i parenti di Meselemia erano in tutto diciotto uomini molto validi.
10. Gruppo dei discendenti di Merarì: figli di Cosa: primo Simrì, che il padre aveva costituito capo anche se non era il primogenito,
11. secondo Chelkia, terzo Tebalia, quarto Zaccaria. I figli e i parenti di Cosa erano in tutto tredici.
12. Tutti questi costituivano i gruppi dei portinai: erano addetti, con i loro capigruppo, al servizio del tempio come gli altri leviti.
13. Stabilirono per sorteggio, famiglia per famiglia, a quale porta dovevano far servizio sia i giovani sia gli adulti.
14. La porta orientale toccò in sorte a Selemia, quella settentrionale a suo figlio Zaccaria, un uomo saggio nel dare consigli.
15. La porta meridionale toccò a Obed-Edom, ai suoi figli toccò la custodia dei magazzini.
16. Suppìm e Cosa ebbero l’incarico di custodire il lato occidentale dove c’era la porta chiamata Sallèchet che dava sulla strada più alta.I turni di guardia erano organizzati così:
17. ogni giorno sei leviti erano di guardia sul lato orientale, quattro su quello settentrionale e quattro su quello meridionale; vi erano poi le due guardie per ognuno dei due magazzini.
18. Sul lato occidentale quattro uomini erano di guardia alla strada e due alla piazza.
19. Questi erano i gruppi di portinai composti dai discendenti di Core e di Merarì.
20. Altri leviti, loro fratelli, custodivano il tesoro del tempio e gli oggetti preziosi offerti a Dio.
21. I loro capifamiglia erano discendenti di Iechieli, figlio di Ladan, figlio di Gherson.