Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Cronache 26:7-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Essi sono: Otnì, Raffaele, Obed, Elzabàd e i loro due fratelli più valorosi Eliu e Semachia.

8. Questi figli di Obed-Edom, insieme con i loro figli e parenti, in tutto sessantadue persone, erano uomini di valore molto impegnati nel loro servizio.

9. I figli e i parenti di Meselemia erano in tutto diciotto uomini molto validi.

10. Gruppo dei discendenti di Merarì: figli di Cosa: primo Simrì, che il padre aveva costituito capo anche se non era il primogenito,

11. secondo Chelkia, terzo Tebalia, quarto Zaccaria. I figli e i parenti di Cosa erano in tutto tredici.

12. Tutti questi costituivano i gruppi dei portinai: erano addetti, con i loro capigruppo, al servizio del tempio come gli altri leviti.

13. Stabilirono per sorteggio, famiglia per famiglia, a quale porta dovevano far servizio sia i giovani sia gli adulti.

14. La porta orientale toccò in sorte a Selemia, quella settentrionale a suo figlio Zaccaria, un uomo saggio nel dare consigli.

15. La porta meridionale toccò a Obed-Edom, ai suoi figli toccò la custodia dei magazzini.

16. Suppìm e Cosa ebbero l’incarico di custodire il lato occidentale dove c’era la porta chiamata Sallèchet che dava sulla strada più alta.I turni di guardia erano organizzati così:

17. ogni giorno sei leviti erano di guardia sul lato orientale, quattro su quello settentrionale e quattro su quello meridionale; vi erano poi le due guardie per ognuno dei due magazzini.

18. Sul lato occidentale quattro uomini erano di guardia alla strada e due alla piazza.

19. Questi erano i gruppi di portinai composti dai discendenti di Core e di Merarì.

20. Altri leviti, loro fratelli, custodivano il tesoro del tempio e gli oggetti preziosi offerti a Dio.

21. I loro capifamiglia erano discendenti di Iechieli, figlio di Ladan, figlio di Gherson.