Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Cronache 17:6-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Ho fatto, insieme con gli Israeliti, molto cammino e ho affidato a molti giudici il compito di guidare il mio popolo come i pastori col gregge. Ma non ho mai chiesto a nessuno di loro, neppure una volta, perché non mi costruivano un tempio con legname pregiato».

7. Il Signore disse ancora a Natan:— Devi dire al mio servitore Davide che io, il Signore dell’universo, gli mando questo messaggio: «Tu eri un pastore e seguivi il gregge. Io ti ho preso di là per farti diventare capo d’Israele mio popolo.

8. Sono stato al tuo fianco in ogni tua impresa, ho distrutto tutti i nemici che incontravi e ora ti farò diventare famoso come gli uomini più importanti della terra.

9. Voglio fissare per il mio popolo Israele un luogo, dove possa stabilirsi e abitare senza più paura di nessuno. Non sarà più tormentato da gente malvagia, come avveniva un tempo,

10. anche quando avevo messo i Giudici a capo di Israele mio popolo. Ora, invece, io abbatterò tutti i tuoi nemici. E ti annunzio che sarò io a costruire a te una casa!

11. Quando, al termine della tua vecchiaia, morirai e sarai sepolto con i tuoi padri, io metterò al tuo posto uno dei tuoi figli, nato da te, e fortificherò il suo regno.

12. Sarà lui a costruire una casa per me e io gli assicurerò per sempre una dinastia.

13. Lui sarà un figlio per me e io sarò suo padre: non gli toglierò mai la mia fedeltà, come invece ho fatto con il re che è venuto prima di te.

14. Lo manterrò a capo della mia casa e del mio regno, per sempre, e la sua dinastia non finirà mai».

15. Natan riferì a Davide tutto quel che Dio gli aveva fatto conoscere in questa visione.

16. Davide andò alla presenza del Signore e pronunziò questa preghiera:«O Signore Dio, tu mi hai fatto arrivare a una mèta di cui né io né la mia famiglia siamo degni.

17. Ma per te tutto questo è poco, o Dio. Ora mi hai fatto una promessa per il lontano avvenire della mia famiglia. Io sono soltanto il tuo servo, ma tu, Signore Dio, mi consideri come una persona di grande valore

18. Anche se volessi, che cosa potrei aggiungere alla gloria che mi hai dato? Sei tu che hai pensato a me!

19. Tu infatti, Signore, hai voluto fare grandi cose per me, per mostrare così tutta la tua grandezza.

20. Signore, nessuno è come te! Questo è ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie.

21. «Non c’è sulla terra nessun popolo come Israele, che tu sei andato a liberare per farne il tuo popolo. Dopo averlo liberato dall’Egitto, hai cacciato le nazioni che ostacolavano il suo cammino. Così ti sei fatto una fama grandiosa e terribile.

22. Hai fatto d’Israele il tuo popolo per sempre e sei tu, Signore, il loro Dio.

23. «Ora, Signore, realizza quel che hai detto, mantieni per sempre questa promessa che riguarda me, tuo servitore, e la mia dinastia.

24. Così la tua gloria sia grande e duri per sempre. Tutti dicano: “Il Signore dell’universo è veramente Dio per Israele”. Fa’ che la dinastia di Davide, tuo servitore, rimanga per sempre stabile davanti a te.