Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Cronache 12:1-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Quando Davide era costretto a tenersi lontano da Saul figlio di Kis, alcuni guerrieri andarono da lui a Siklag per combattere al suo fianco.

2. Erano tiratori d’arco, capaci di lanciare frecce e pietre sia con la destra che con la sinistra.I seguenti appartenevano alla tribù di Beniamino come Saul.

3. Achièzer, che era il capo, e suo fratello Ioas figlio di Semaà proveniente da Gàbaa; Iezièl e Pelet figli di Azmàvet; Beracà e Ieu da Anatòt;

4. Ismaia da Gàbaon, che era un capo del gruppo dei Trenta guerrieri;

5. Geremia, Iacazièl, Giovanni e Iozabàd da Ghederà;

6. Eluzài, Ierimòt, Bealia, Semaria, e Sefatia da Carif;

7. Elkana, Issia, Azarèl, Ioèzer, e Iasobàm del gruppo di Core;

8. Ioelà e Zebadia figli di Ierocàm da Ghedor.

9. Altri guerrieri vennero dalla tribù di Gad per unirsi a Davide, quando si trovava nel suo nascondiglio fortificato nel deserto. Erano combattenti esercitati alla guerra, armati di scudo e di lancia, terribili come leoni e veloci come le gazzelle sui monti.

10-14. Il loro capo era Ezer e, dopo di lui, ce n’erano altri dieci: Abdia, Eliàb, Mismannà, Geremia, Attai, Elièl, Giovanni, Elzabàd, un altro Geremia e Macbannai.

15. Questi uomini della tribù di Gad erano tutti comandanti: i più esperti comandavano mille uomini, i più giovani ne comandavano cento.

16. Una volta questi guerrieri attraversarono il Giordano durante le piene del primo mese, anche se le acque avevano allagato tutti i terreni circostanti. Poi cacciarono tutti gli abitanti della valle sia a est sia a ovest.

17. Anche un gruppo di uomini delle tribù di Beniamino e di Giuda si presentò nel nascondiglio di Davide.

18. Egli uscì a incontrarli e disse: «Se venite da me per amicizia e con l’intenzione di aiutarmi, io vi accolgo volentieri con me. Se invece venite per consegnarmi a tradimento ai miei nemici, dal momento che io non ho commesso nessuna ingiustizia, il Dio dei nostri padri giudichi e vi punisca».