Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Corinzi 7:9-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Se però non possono dominare i loro istinti, contraggano matrimonio. È meglio sposarsi che ardere di desiderio.

10. Agli sposati do quest’ordine, che non viene da me ma dal Signore: la moglie non si separi dal marito.

11. Se si è già separata dal marito, non si risposi. Cerchi piuttosto di riconciliarsi con lui. E, d’altra parte, il marito non mandi via la moglie.

12. Agli altri do un consiglio, e questo è un parere mio, non un ordine del Signore: se un cristiano ha una moglie che non è credente, e questa desidera continuare a vivere con lui, non la mandi via.

13. E così pure la moglie cristiana non mandi via il marito che non è credente, se egli vuol restare con lei.

14. Il marito non credente infatti appartiene già al Signore per la sua unione con la moglie credente; e viceversa, la moglie non credente appartiene già al Signore per la sua unione con il marito credente. In caso contrario, voi dovreste rinnegare anche i vostri figli, mentre invece essi appartengono al Signore.