Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Corinzi 6:1-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Quando due di voi sono in lite, non dovrebbero neppure chiedere giustizia ai giudici pagani; dovrebbero invece rivolgersi alla comunità.

2. Voi ben sapete che il popolo di Dio giudicherà il mondo. E se dovrete giudicare il mondo, a maggior ragione dovete essere capaci di risolvere questioni di minore importanza.

3. Non sapete che dovremmo giudicare anche gli *angeli? Perché allora non dovremo giudicare le nostre liti?

4. Quando dunque avete da risolvere le questioni di questa vita, perché mettete come giudici, nella chiesa, persone estranee?

5. Lo dico per farvi vergognare, perché è impossibile che in mezzo a voi non si possa trovare qualche persona saggia, capace di risolvere una questione tra fratelli.

6. Del resto, è proprio indispensabile che un fratello citi in giudizio un altro fratello, e per di più, dinanzi a giudici non credenti?

7. È già cattivo segno che ci siano processi tra voi. Perché non sopportate piuttosto qualche torto? Perché non siete disposti piuttosto a rimetterci qualcosa?

8. Invece siete proprio voi che commettete ingiustizie e rubate e per di più contro i fratelli! Sappiate però che non c’è posto per i malvagi nel nuovo mondo di Dio. Non illudetevi:

9. nel *regno di Dio non entreranno gli immorali, gli adoratori di idoli, gli adùlteri, i maniaci sessuali,

10. i ladri, gli invidiosi, gli ubriaconi, i calunniatori, i delinquenti.