Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Corinzi 4:3-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Non m’interessa dunque d’essere giudicato da voi o da altri giudici terreni, anzi non mi giudico neppure da me.

4. Perché è vero che la mia coscienza non mi rimprovera nulla, ma questo non basta ad assolvermi. Chi mi giudica è solo il Signore.

5. Non state dunque a far giudizi prima del tempo: aspettate che venga il Signore. Egli porterà alla luce quel che è nascosto nelle tenebre e farà conoscere le intenzioni segrete degli uomini. Allora ciascuno riceverà da Dio la sua lode.

6. Fratelli, vi ho parlato di me e di Apollo per darvi un esempio, perché impariate da noi il senso del proverbio: «Non oltre quel che sta scritto». Non entusiasmatevi di una persona per disprezzarne un’altra.

7. Che cosa infatti ti fa pensare di essere superiore a un altro? Se hai qualche cosa, non è forse Dio che te l’ha data? E se è Dio che te l’ha data perché te ne vanti come se fossi stato tu a conquistarla?