Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Corinzi 15:27-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

27. Infatti la Bibbia afferma: Dio gli ha sottomesso ogni cosa.Quando dice che ogni cosa gli è stata sottomessa, si intende però che è escluso Dio, il quale ha dato a Cristo questa autorità.

28. Quando poi tutto gli sarà stato sottomesso, allora anche il Figlio sarà sottomesso a chi lo ha fatto Signore di ogni cosa. E così Dio regnerà effettivamente in tutti.

29. Fra voi, alcuni si fanno battezzare per i morti. A che serve farsi battezzare per loro, se i morti non risuscitano affatto?

30. E perché noi stessi affrontiamo pericoli continuamente?

31. Ogni giorno io rischio la vita, è vero, fratelli miei, come è vero che mi vanto di voi perché siete credenti in Gesù Cristo, nostro Signore.

32. A Efeso ero pronto a lottare contro le bestie feroci. Se l’avessi fatto solo per motivi umani, quale vantaggio ne avrei? Perché se i morti non risuscitano, allora, mangiamo e beviamo perché domani moriremo.

33. Non vi lasciate ingannare: i suggerimenti delle cattive compagnie rovinano chi si comporta bene.

34. Tornate a vivere in modo giusto e smettete di peccare! Alcuni di voi non conoscono Dio, lo dico per la vostra vergogna.

35. Qualcuno forse chiederà: «Ma come risuscitano i morti? Quale aspetto avranno?».

36. Sciocco che sei! Nessun seme rivive se prima non muore.

37. E il seme che metti in terra, quello di grano o di qualche altra pianta, è soltanto un seme nudo, non la pianta che nascerà.

38. Dio gli darà poi la forma che vuole, e a ogni seme corrisponderà una pianta.