Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Corinzi 14:16-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. Altrimenti, se tu ringrazi Dio soltanto con lo Spirito, chi ti sta ad ascoltare senza capire, non potrà dire *«Amen» al termine della tua preghiera, proprio perché non ha capito quel che dici.

17. La tua preghiera sarà bellissima, ma gli altri non ne ricevono beneficio.

18. Io ringrazio Dio perché parlo in lingue sconosciute più di tutti voi;

19. ma quando la comunità è riunita, preferisco dire cinque parole che si capiscono, piuttosto che diecimila incomprensibili. Così posso istruire anche gli altri.

20. Fratelli, non ragionate come bambini. Siate come bambini per quel che riguarda il male, ma siate adulti nel modo di ragionare.

21. Nella Bibbia Dio dice: Parlerò a questo popolo per mezzo di persone che parlano altre lingue, per mezzo di stranieri. Ma neppure così mi ascolterà.

22. Così, la capacità di parlare in lingue sconosciute è un segno non per i credenti, ma per gli increduli. Profetizzare invece, è un segno non per gli increduli ma per i credenti.

23. Se la comunità si riunisce, e tutti si mettono a parlare in lingue sconosciute, quando entrano degli estranei o dei non credenti, che cosa accadrà? Diranno che siete pazzi!

24. Se invece tutti fanno discorsi da profeta, ed entra un non credente o un estraneo, si sentirà rimproverato e giudicato da tutto quel che ascolta.