Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Corinzi 14:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Cercate dunque di vivere nell’amore, ma desiderate intensamente anche i doni dello *Spirito, soprattutto quello di essere profeta.

2. Infatti, chi parla in lingue sconosciute, non parla agli uomini, ma a Dio, e nessuno lo capisce. Mosso dallo Spirito dice cose misteriose.

3. Il *profeta, invece, fa crescere spiritualmente la comunità, la esorta, la consola.

4. Chi parla in lingue sconosciute fa bene soltanto a se stesso; il profeta, invece, fa crescere tutta la comunità.

5. Io sono contento se tutti voi parlate in lingue sconosciute, ma lo sono ancor più se avete il dono della profezia. Perché il profeta è più utile di chi parla in lingue sconosciute, a meno che qualcuno le interpreti, e così l’*assemblea ne ricava un beneficio.

6. Fratelli: se io, quando vengo da voi, mi mettessi a parlare in lingue sconosciute, non sarei per voi un aiuto. Vi aiuto invece se vi comunico da parte di Dio una rivelazione o un messaggio o un insegnamento.

7. Pensate agli strumenti musicali che pure non hanno vita, come il flauto o la cetra: se i loro suoni non fossero diversi, non si potrebbe distinguere la musica del flauto da quella della cetra.

8. E ancora: se la tromba emette soltanto un suono confuso, chi si preparerà a combattere?

9. Così anche voi: chi potrà capire quel che dite, se parlate in una lingua incomprensibile? È come se parlaste a vuoto!