Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Corinzi 14:1-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Cercate dunque di vivere nell’amore, ma desiderate intensamente anche i doni dello *Spirito, soprattutto quello di essere profeta.

2. Infatti, chi parla in lingue sconosciute, non parla agli uomini, ma a Dio, e nessuno lo capisce. Mosso dallo Spirito dice cose misteriose.

3. Il *profeta, invece, fa crescere spiritualmente la comunità, la esorta, la consola.

4. Chi parla in lingue sconosciute fa bene soltanto a se stesso; il profeta, invece, fa crescere tutta la comunità.

5. Io sono contento se tutti voi parlate in lingue sconosciute, ma lo sono ancor più se avete il dono della profezia. Perché il profeta è più utile di chi parla in lingue sconosciute, a meno che qualcuno le interpreti, e così l’*assemblea ne ricava un beneficio.

6. Fratelli: se io, quando vengo da voi, mi mettessi a parlare in lingue sconosciute, non sarei per voi un aiuto. Vi aiuto invece se vi comunico da parte di Dio una rivelazione o un messaggio o un insegnamento.

7. Pensate agli strumenti musicali che pure non hanno vita, come il flauto o la cetra: se i loro suoni non fossero diversi, non si potrebbe distinguere la musica del flauto da quella della cetra.

8. E ancora: se la tromba emette soltanto un suono confuso, chi si preparerà a combattere?

9. Così anche voi: chi potrà capire quel che dite, se parlate in una lingua incomprensibile? È come se parlaste a vuoto!

10. Non so quante specie di lingue vi siano al mondo, ma so che tutte hanno un senso.

11. Però, se io non conosco la lingua di chi mi parla, sono uno straniero per lui ed egli è uno straniero per me.

12. Così, voi che desiderate intensamente i doni dello Spirito, cercate di avere in abbondanza quelli che servono alla crescita della comunità.