Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Corinzi 12:19-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

19. Se tutto l’insieme fosse una parte sola, dove sarebbe il corpo?

20. Invece le parti sono molte, ma il corpo è uno solo.

21. Quindi l’occhio non può dire alla mano: «Non ho bisogno di te», o la testa non può dire ai piedi: «Non ho bisogno di voi».

22. Anzi, proprio le parti del corpo che ci sembrano più deboli, sono quelle più necessarie.

23. E le parti che consideriamo meno nobili e decenti, le circondiamo di maggior premura.

24. Le altre parti considerate più nobili non ne hanno bisogno. Dio ha disposto il corpo in modo che venga dato più onore alle parti che non ne hanno.

25. Così non ci sono divisioni nel corpo: tutte le parti si preoccupano le une delle altre.

26. Se una parte soffre, tutte le altre soffrono con lei; e se una parte è onorata, tutte le altre si rallegrano con lei.

27. Voi siete il corpo di Cristo, e ciascuno di voi ne fa parte.

28. Dio ha assegnato a ciascuno il proprio posto nella chiesa: anzitutto gli *apostoli, poi i *profeti, quindi i ∆catechisti. Poi ancora quelli che fanno miracoli, quelli che guariscono i malati o li assistono, quelli che hanno capacità organizzative e quelli che hanno il dono di parlare in lingue sconosciute.

29. Non tutti sono apostoli o profeti o catechisti. Non tutti hanno il dono di fare miracoli,

30. di compiere guarigioni, di parlare in lingue sconosciute o di saperle interpretare.

31. Cercate di avere i doni migliori.Ora vi insegno qual è la via migliore: