Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

1 Corinzi 10:18-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. Osservate il popolo d’Israele. Quelli che mangiano la carne del *sacrificio sono in comunione con il dio dell’*altare.

19. Con questo, non voglio dire che quando un sacrificio è offerto a un idolo abbia qualche valore o che l’idolo stesso valga qualcosa.

20. Intendo invece dire che i pagani, quando fanno un sacrificio, lo offrono ai demòni, non certo a Dio. E io non voglio che siate in comunione con i demòni.

21. Non potete infatti bere il calice del Signore e quello dei demòni. Non potete mangiare alla tavola del Signore e alla tavola dei demòni.

22. Vogliamo forse scatenare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?

23. Voi dite: «Tutto è lecito!». D’accordo, ma è tutto utile? Certamente tutto è lecito, ma non tutto serve al bene della comunità.

24. Nessuno pensi a se stesso, ma agli altri.

25. Mangiate pure qualsiasi carne venduta al mercato, senza tormentarvi per motivi di coscienza.

26. Perché, come afferma la Bibbia, la terra e tutto quel che essa contiene appartiene al Signore.

27. Se un non credente vi invita a pranzo e voi accettate, andate da lui, mangiate tutto quel che vi verrà servito, senza farne un problema di coscienza.

28. Se però qualcuno degli invitati vi dice: «Questa carne è stata offerta agli idoli», allora, per motivo di coscienza, non mangiatela, proprio perché vi ha avvisato.