Riveduta Bibbia 1927

Tito 1:4-14 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

4. a Tito, mio vero figliuolo secondo la fede che ci è comune, grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Salvatore.

5. Per questa ragione t’ho lasciato in Creta: perché tu dia ordine alle cose che rimangono a fare, e costituisca degli anziani per ogni città, come t’ho ordinato;

6. quando si trovi chi sia irreprensibile, marito d’una sola moglie, avente figliuoli fedeli, che non sieno accusati di dissolutezza né insubordinati.

7. Poiché il vescovo bisogna che sia irreprensibile, come economo di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non manesco, non cupido di disonesto guadagno,

8. ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante,

9. attaccato alla fedel Parola quale gli è stata insegnata, onde sia capace d’esortare nella sana dottrina e di convincere i contradittori.

10. Poiché vi son molti ribelli, cianciatori e seduttori di menti, specialmente fra quelli della circoncisione, ai quali bisogna turare la bocca;

11. uomini che sovvertono le case intere, insegnando cose che non dovrebbero, per amor di disonesto guadagno.

12. Uno dei loro, un loro proprio profeta, disse: "I Cretesi son sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri".

13. Questa testimonianza è verace. Riprendili perciò severamente, affinché siano sani nella fede,

14. non dando retta a favole giudaiche né a comandamenti d’uomini che voltan le spalle alla verità.