Riveduta Bibbia 1927

Salmi 39:9-13 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

9. Io me ne sto muto, non aprirò bocca, perché sei tu che hai agito.

10. Toglimi d’addosso il tuo flagello! Io mi consumo sotto i colpi della tua mano.

11. Quando castigando l’iniquità tu correggi l’uomo, tu distruggi come la tignuola quel che ha di più caro; certo, ogni uomo non è che vanità. Sela.

12. O Eterno, ascolta la mia preghiera, e porgi l’orecchio al mio grido; non esser sordo alle mie lacrime; poiché io sono uno straniero presso a te, un pellegrino, come tutti i miei padri.

13. Distogli da me il tuo sguardo ond’io mi rianimi, prima che me ne vada, e non sia più.