Riveduta Bibbia 1927

Salmi 38:1-15 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Salmo di Davide. Per far ricordare. O Eterno, non mi correggere nella tua ira, e non castigarmi nel tuo cruccio!

2. Poiché le tue saette si sono confitte in me, e la tua mano m’è calata addosso.

3. Non v’è nulla d’intatto nella mia carne a cagion della tua ira; non v’è requie per le mie ossa a cagion del mio peccato.

4. Poiché le mie iniquità sorpassano il mio capo; son come un grave carico, troppo pesante per me.

5. Le mie piaghe son fetide e purulenti per la mia follia.

6. Io son tutto curvo e abbattuto, vo attorno tuttodì vestito a bruno.

7. Poiché i miei fianchi son pieni d’infiammazione, e non v’è nulla d’intatto nella mia carne.

8. Son tutto fiacco e rotto; io ruggisco per il fremito del mio cuore.

9. Signore, ogni mio desiderio è nel tuo cospetto, e i miei sospiri non ti son nascosti.

10. Il mio cuore palpita, la mia forza mi lascia, ed anche la luce de’ miei occhi m’è venuta meno.

11. I miei amici, i miei compagni stan lontani dalla mia piaga, e i miei prossimi si fermano da lungi.

12. Quelli che cercan la mia vita mi tendono reti, e quelli che procurano il mio male proferiscon cose maligne e tutto il giorno meditano frodi.

13. Ma io, come un sordo, non odo: son come un muto che non apre la bocca.

14. Son come un uomo che non ascolta, e nella cui bocca non è replica di sorta.

15. Poiché, in te io spero, o Eterno; tu risponderai, o Signore, Iddio mio!