Riveduta Bibbia 1927

Salmi 31:8-19 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

8. e non m’hai dato in man del nemico; tu m’hai messo i piedi al largo.

9. Abbi pietà di me, o Eterno, perché sono in distretta; l’occhio mio, l’anima mia, le mie viscere son rosi dal cordoglio.

10. Poiché la mia vita vien meno dal dolore e i miei anni per il sospirare; la forza m’è venuta a mancare per la mia afflizione, e le mie ossa si consumano.

11. A cagione di tutti i miei nemici son diventato un obbrobrio, un grande obbrobrio ai miei vicini, e uno spavento ai miei conoscenti. Quelli che mi veggono fuori fuggon lungi da me.

12. Io son del tutto dimenticato come un morto; son simile a un vaso rotto.

13. Perché odo il diffamare di molti, spavento m’è d’ogn’intorno, mentr’essi si consigliano a mio danno, e macchinano di tormi la vita.

14. Ma io mi confido in te, o Eterno; io ho detto: Tu sei l’Iddio mio.

15. I miei giorni sono in tua mano; liberami dalla mano de’ miei nemici e dai miei persecutori.

16. Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servitore; salvami per la tua benignità.

17. O Eterno, fa’ ch’io non sia confuso, perché io t’invoco; siano confusi gli empi, sian ridotti al silenzio nel soggiorno de’ morti.

18. Ammutoliscano le labbra bugiarde che parlano arrogantemente contro al giusto con alterigia e con disprezzo.

19. Quant’è grande la bontà che tu riserbi a quelli che ti temono, e di cui dài prova in presenza de’ figliuoli degli uomini, verso quelli che si confidano in te!