Riveduta Bibbia 1927

Salmi 18:1-10 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Al Capo de’ musici. Di Davide, servo dell’Eterno, il quale rivolse all’Eterno le parole di questo cantico quando l’Eterno l’ebbe riscosso dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse: Io t’amo, o Eterno, mia forza!

2. L’Eterno è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto ricetto.

3. Io invocai l’Eterno ch’è degno d’ogni lode e fui salvato dai miei nemici.

4. I legami della morte m’aveano circondato e i torrenti della distruzione m’aveano spaventato.

5. I legami del soggiorno de’ morti m’aveano attorniato, i lacci della morte m’aveano còlto.

6. Nella mia distretta invocai l’Eterno e gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio e il mio grido pervenne a lui, ai suoi orecchi.

7. Allora la terra fu scossa e tremò, i fondamenti de’ monti furono smossi e scrollati; perch’egli era acceso d’ira.

8. Un fumo saliva dalle sue nari; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne procedevano carboni accesi.

9. Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine.

10. Cavalcava sopra un cherubino e volava; volava veloce sulle ali del vento;